FUJI X-T1

Nel mio lavoro di fotografo di eventi, essere aggiornato con i prodotti più adatti al mio stile di reportage riveste grande importanza. Da tempo mi chiedevo se non potessi affiancare al mio fidato corredo Nikon una macchina più leggera, discreta, che garantisse le prestazioni di una top gamma. Ultimamente mi avevano colpito le nuove mirrorless Sony e Leica ma l’ultima Fuji X-T1 mi ha veramente incuriosito; ho quindi proprio desiderato effettuare questa prova sul campo. Qui di seguito, troverete le mie impressioni di primo impatto, del tutto personali e soggettive.

Approfittando dell’occasione del matrimonio di Genny e Matteo, due giorni prima dell’evento ho chiesto all’amico Eugenio di Fotomercato – Bussolengo di poter provare la macchina nelle mie condizioni lavorative abituali. Sono quindi tornato a casa con una elegante borsa completa di macchina, obiettivo 18-55mm e battery grip. Ho potuto così impratichirmi e prendere la necessaria manualità per non trovarmi in difficoltà durante il wedding.

FujiXT1_test

Fuji X-T1 con battery grip

La FUJI X-T1, ricorda piacevolmente le vecchie reflex analogiche: ergonomica quanto basta, sembra scomparire tra le mani facendoti subito sperimentare un senso di alleggerimento e libertà di movimento. Non dover controbilanciare il peso del sistema macchina-obiettivo-flash ti porta subito a concentrarti sulla ricerca dello scatto e relativa composizione; anche in pose inusuali o poco “sicure” come sporgersi da una balconata. Grazie al corpo in magnesio, la sensazione in mano è comunque quella molto positiva di una reflex professionale.

Per non parlare della tropicalizzazione sempre molto utile. Compatta e veloce, con i tasti e le rotelle dove li vorresti trovare; coi selettori manuali per ISO, tempi, diaframmi, modalità di misurazione della luce, compensazione. Il Battery Grip a corredo ospita una seconda batteria e offre una miglior presa per gli scatti verticali.

I primi scatti in città appaiono subito interessanti: fuoco perfetto e veloce; mirino elettronico OLED con visualizzazione dell’immagine finale in tempo reale; intrigante funzione del Focus Assist per una messa a fuoco millesimale grazie all’ingrandimento dell’immagine.

Sono partito quindi per il wedding confortato dalla prima impressione positiva e con l’intenzione di testare la macchina nelle situazioni critiche che si sarebbero presentate. Fin dai preparativi della sposa, posso apprezzare la facilità di messa a fuoco e di gestione degli ISO; il suono dell’otturatore personalizzabile mi rassicura su un punto per me fondamentale: scomparire dalla scena per poter cogliere l’attimo più genuino possibile (e durante i silenzi della celebrazione apprezzo molto questa preziosa funzione). Muovendomi tra i convenuti con questa macchinetta compatta noto di essere più ignorato rispetto alla fidata Nikon, che tengo comunque a portata di mano per ogni evenienza e per paura di trovarmi in difficoltà con la nuova Fuji X-T1.

Lo schermo gigante e orientabile facilita negli scatti dal basso o “in contorsione”, spingendomi a provare qualche nuovo punto di ripresa. Un’altra interessante funzione si ottiene ruotando la fotocamera: per gli scatti in verticale ruotano anche le informazioni di scatto, che rimangono sempre comodamente visibili. Non fidandomi delle immagini proposte sullo schermo retroilluminato, attendo comunque di vederle ed esaminarle sul PC di casa. Stupisce davvero la risoluzione e la presenza di un rumore ridottissimo, con il risultato di un’incredibile definizione, pur non essendo una full frame! Tutto merito del sensore Fujifilm X-Trans, attualmente ineguagliato per la resa ad alti ISO.

Per quanto riguarda i punti negativi, sono rimasto un po’ deluso dalla scarsa qualità dei filmati (ma personalmente di questo non mi importa granché). Infine ho riscontrato alcuni problemi con alcuni tasti troppo piccoli che talvolta mi impacciavano; cosa sicuramente da migliorare. Inoltre il Raw non è disponibile per gli ISO estesi, anche se in jpeg la qualità è comunque superlativa.

Concludendo, secondo me la Fuji X-T1 è bella, robusta, veloce e completa; offre un’elevata qualità d’immagine e un’ottima gestione dei colori, lavorando molto bene anche agli alti ISO. Da non sottovalutare la buona dotazione di obiettivi, compatti e luminosi al tempo stesso. Tutto questo con un notevole risparmio di peso, che non è mai una cattiva idea per il foto-reportage… ;-)